La prima eSerie A si è conclusa con il successo del Genoa CFC nell’edizione eSerie A TIM | eFootball PES 2021 e con quello del Benevento Calcio nell’edizione eSerie A TIM | FIFA 21 è quindi tempo di tornare a fare alcune valutazioni in termini di visualizzazioni dell’evento.
Statistiche utilizzo YouTube e Twitch
Nella prima analisi sulla eSerie A fatta dopo la fase playoff era risultato come il pubblico generalista (YouTube) non faccia distinzione sul gioco utilizzato, PES o FIFA, mentre quello di settore (Twitch) vada per il gioco attualmente più popolare ovvero quello della EA.
I dati sulle visualizzazioni delle due fasi finali della eSerie A TIM confermano questo trend ed anzi evidenziano una forte crescita dell’interesse per la eSerie A edizione eFootball PES per quanto riguarda il pubblico generalista.
Le visualizzazioni su YouTube della eSerie A TIM | eFootball PES 2021 sono passate da 8.968 a 14.684 con un aumento del 63,73%.
Sul canale di condivisione video di Google il numero di visualizzazioni della eSerie A TIM | FIFA 21 sono state invece di 18.842, anche in questo caso c’è una crescita, ma molto inferiore 27%.
In generale diminuisce nettamente su YouTube il divario tra chi ha visto l’edizione PES e quella FIFA passando dal 37,50% – 62,65% durante i playoff a 43,80%-56,20% durante la fase finale.
Un sostanziale equilibrio tra le edizioni eFootball PES e FIFA della eSerie A TIM che potrebbe vergere anche a favore del gioco della Konami considerando che i due prodotti sono stati trattati in maniera differente in termini di “squadra”.
Questione di “talent”
In particolare gli ospiti utilizzati per l’edizione eSerie A TIM | FIFA 21 sono stati di gran lunga più popolari di quelli usati per PES.
Ad esempio la conduttrice Ludovica Pagani su Instagram vanta 2.700.000 follower (oltre a 290.000 su YouTube) mentre Fjona Cakalli ne ha 45.500.
L’analista tecnico utilizzato per l’edizione PES è stato il pro player Umbe96_ che su Instagram ha 605 follower, mentre in quella FIFA è stato chiamato lo YouTuber Just RoHn che ha 1.270.000 di iscritti sulla piattaforma video.
Per la finale eSerie A TIM | FIFA 21 è stato chiamato anche il telecronista tv Pierluigi Pardo, voce nota anche nel mondo dei videogame, e giocatore amatoriale di FIFA con altissimo seguito su Twitch. I suoi numeri social sono Instagram 375.000 follower, Twitter 597.000 e Twitch 73.200.
Non c’è stato un equivalente di Pardo nell’edizione eFootball PES infatti non ci sono stati ospiti extra oltre a quelli già visti durante tutto il cammino precedente.
Quindi è facile ragionare sul fatto che la percentuale su YouTube 43,80% (PES) / 56,20% (FIFA) con talent invertiti sarebbe stata nettamente a favore dell’edizione eSerie A con il gioco della Konami, direi almeno 60% (PES) / 40% (FIFA).
Su YouTube quindi non solo le edizioni eFootball PES e FIFA si sono equivalse, ma se avessero giocato con le stesse carte avrebbe molto probabilmente dominato la versione di Konami.
Per quanto riguarda le visualizzazioni su Twitch la eSerie A TIM | PES 2021 è stata vista 29.000 volte contro le 131.000 di FIFA 21 confermando la preferenza del gioco della EA verso la nicchia dei videogiocatori.
Verso l’anno 2 degli eSports in Italia
Sempre in merito a eFootball PES 2021 faccio notare che la partita più vista sul canale YouTube della Juventus è stato proprio un incontro di eSports. La partita Bayern Monaco – Juventus giocata su eFootball PES 2021 è stata vista 311.458 volte.
Le possibili cause per cui il pubblico generalista possa preferire eFootball PES rispetto a FIFA 21 credo sia da ricondurre prima ancora che alle caratteristiche del gioco (più simulatore calcistico rispetto al concorrente) all’utilizzo delle rose reali.
Argomento quello delle rose reali che reputo fondamentale e il primo punto su cui basare l’anno 2 degli eSports in Italia. Vedere segnare sempre Cristiano Ronaldo tutti i goal della eSerie A TIM | FIFA 21, così come vedere segnare Pelé, Gullit e Zidane con la maglia “sacra” della Nazionale azzurra è qualcosa che si può perdonare solo per questo primo anno di esordio. Errori di gioventù che vanno evitati già dalla prossima edizione.
Nel complesso è stata una grande eSerie A TIM, con un’organizzazione perfetta e un format sin troppo bello per tenerlo chiuso nella nicchia di Internet.
Un campionato di eSerie A con più giornate, con dirette televisive e con rose vere credo sia la ricetta ideale per far crescere gli eSports in maniera compatibile con il calcio reale.
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