Gli appassionati di PlayStation hanno di che discutere in questi giorni. Il Senior Vice President di Sony Interactive Entertainment, Hideaki Nishino, ha avuto l’onere e l’onore di presentare la nuova periferica di comando PS5. Per scoprire il design della nuova console bisognerà attendere la fine del 2020, ma intanto il joypad è realtà. La multinazionale giapponese ha infatti deciso di condividere le prime esclusive informazioni con la sua community di giocatori, e noi le riportiamo in breve nelle prossime righe per i nostri lettori.
L’obiettivo dichiarato del nuovo controller DualSense è catturare appieno i sensi del gamer e rendere la sua esperienza di gioco il più possibile immersiva. Sfida notevole, specie se consideriamo gli ottimi feedback ricevuti dal suo predecessore: il joypad wireless DualShock 4. Giudizi positivi che tra l’altro arrivavano sia dagli sviluppatori sia dai comuni giocatori. Come mettere d’accordo critica e pubblico, impresa più unica che rara.
Prima di passare in rassegna le caratteristiche del dispositivo, ci teniamo a precisare che non esiste un controller ideale. Questo lo sanno bene gli esperti del settore e gli hard gamer che per sceglierne uno ne provano tanti, al fine di prendere quello più adatto alle proprie esigenze di gioco e alla propria mano. E chi si è affacciato da poco alla realtà videoludica potrebbe trovare utile il nostro articolo sulle differenze tra joystick e joypad: i controller nel mondo dei videogame. Segnalate queste informazioni preliminari, ma necessarie, procediamo pure.
Caratteristiche principali del controller DualSense PS5
Si diceva che il nuovo joypad PS5 wireless vuole aumentare il grado di coinvolgimento dei giocatori nella realtà virtuale. A questa esigenza rispondono la tecnologia audio 3D Tempest, che porta l’utente al centro del suono, e il feedback aptico, che produce un maggiore effetto di realtà e dunque sensazioni più forti del solito. Le parole di Nishino a tale proposito sono esplicative: “Abbiamo incorporato dei grilletti adattivi nei tasti L2 e R2 del DualSense che permettono di sentire la tensione delle azioni, come quando si tende la corda di un arco per scoccare una freccia”. L’altra immagine usata da Nishino è quella di una macchina che avanza nel fango a fatica. Ci sembra che renda bene l’idea, non è vero?
Il tasto CREA
Il tasto SHARE presente sul DualShock 4 è stato eliminato sul controller DualSense. Ma non si tratta di una vera e propria soppressione. La funzionalità è stata preservata sostituendolo con il tasto CREA. Per ora è difficile capire quali siano le nuove potenzialità offerte da questo tasto, ma si scopriranno a mano a mano che si avvicinerà la data di lancio della PlayStation.
Non mancherà un array di microfoni incorporati che permetterà ai giocatori di interagire fra loro in chat per comunicazioni veloci. Per le conversazioni più lunghe non è ovviamente preclusa la possibilità di ricorrere alle cuffie auricolari.
Design a due tonalità
Che il design del controller DualSense sia stato rivisitato lo si capisce anche dalla scelta della colorazione, o sarebbe meglio dire dei colori, che rompe con la tradizione. Lasciamo di nuovo la parola a Nishino: “Abbiamo deciso di impiegare un design a due tonalità. Inoltre, abbiamo modificato la posizione della barra luminosa per farla risaltare di più. Sul controller DualShock 4 è collocata sulla parte superiore. Ora si trova su ciascun lato del touch pad, cosa che le conferisce un aspetto più grande”.
Per renderne conto più in dettaglio, restiamo in attesa che gli sviluppatori ci consegnino la forma definitiva del nuovo controller DualSense della PlayStation 5 e ne implementino ulteriormente le funzionalità. Così come aspettiamo con una certa impazienza mista a curiosità la nuova console della Sony.
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