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eSerie A 2022: si gioca tra febbraio e aprile

La seconda stagione della eSerie A TIM inizierà il 15 febbraio e terminerà il 13 aprile 2022. Sono 15 i club di Serie A che si sfideranno su FIFA 22. Saranno presenti tutte le squadre del massimo campionato italiano tranne Juventus, Roma, Lazio, Atalanta e Napoli che hanno un accordo in esclusiva con il gioco eFootball di Konami.

La stagione regolare prenderà luogo il 15-16-22-23 febbraio e l’8-9 marzo. I playoff si giocheranno il 22 e 23 marzo mentre le finali si giocheranno il 12 e 13 aprile. Anche quest’anno inoltre tutti potranno provare a conquistarsi un posto con le qualifiche tra Dicembre e Gennaio (draft).

La formula è in sostanza quella della scorsa stagione con l’unica modifica che le partite dei gironi sono state spezzate in due giorni. Questo significa che ogni squadra di eSerie A sarà presente da un minimo di 4 giorni ad un massimo di 6. Una copertura, nella migliore delle ipotesi, di 6 giorni su 365 ci sembra veramente limitata e inadeguata.

Un calendario che riteniamo ancora troppo debole in termini di visibilità e poco allettante sia per gli sponsor sia per gli spettatori. Creare una formula più sostanziosa come ad esempio la BeSports 2021 o la eFootball.Pro o la eLaLiga sarebbe stato più corretto.

Rimane poi il problema come immaginavamo dell’utilizzo di squadre finte e non reali. Ogni squadra potrà quindi schierare giocatori che non hanno mai militato nel loro club. Si tratta di errori, a nostro modo di vedere, che confermano come gli eSports in Italia siano ancora troppo giovani.

La differenziazione tra tornei riservati ai club e team è quantomai urgente. Ne parliamo in maniera approfondita all’interno delle nostre proposte in questo articolo.

Tra gli errori che stiamo vedendo c’è poi l’utilizzo improprio dei nomi dei giocatori per pubblicizzare un team. Si tratta di un ulteriore segnale che c’è ancora molta ignoranza nel settore e su come debba essere valorizzato.

Inserire all’interno del nome di un giocatore il nome del team o del procuratore sarebbe un po’ come chiamare Donnarumma con il nome del suo procuratore Raiola_Donnarumma o con il nome di un altro team ad esempio CivitatecchiaCalcio_Donnarumma. Un’assurdità che è figlia per l’appunto dei pochi mesi di vita del professionismo eSports a livello di club in Italia.

In realtà è ancora difficile parlare di professionismo visto che ancora molti giocatori non sono nemmeno sotto contratto e sono poche le eccellenze nel settore che garantiscono un minimo ritorno economico, Il problema c’è soprattutto sui tornei FIFA, mentre su eFootball le cose invece vanno meglio grazie alla presenza della eFootball.Pro. Clicca qui per un approfondimento sui tornei riservati ai club professionistici

Speriamo che presto la divisione eSports della Serie A cresca e smetta di commettere questi errori ed inizi a creare una narrativa specifica per quello che è il campionato più bello del mondo. La Serie A se lo merita e la eSerie A pure.

Giulio Giorgetti

Direttore eSportsItalia.com

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