Il settore degli eSports e la eSerie A hanno già mostrato parte delle potenzialità. Il pubblico sta apprezzando e i numeri sono interessanti, ma l’impressione generale è che finora è stata scoperta solo la punta dell’iceberg. La pensa così Paolo Chiaiese, CEO & Founder di Pyramidea Gaming, azienda italiana specializzata nella produzione di articoli di alta qualità per il settore del gaming. Come partner del Benevento eSports, Pyramidea Gaming sta vivendo con emozioni particolari anche l’esordio dei campani nella eSerie A TIM PES 2021.
Pyramidea Gaming è una realtà nuova. Come nasce la scelta di Pyramidea di specializzarsi nel settore dell’intrattenimento e del gaming in particolare?
“La nascita di Pyramidea Gaming è collegata a due fattori fondamentali. Il primo è la passione per il mondo dei videogiochi (anche non competitivi) che possiedo e che mi spinge a fare questo lavoro con molta più motivazione e leggerezza. Il secondo fattore è un po’ più generico, e riguarda la presenza in Italia (finalmente) di un settore forte e strutturato con margini di crescita esponenziali che permette a chi vuole fare le cose per bene di poter sviluppare un’attività importante all’interno di esso. Infatti la nostra prerogativa è inserire nel catalogo prodotti pensati e disegnati in Italia con tecnologie all’avanguardia e materiali di alta fascia al fine di ottenere un prodotto di ottima qualità. Pyramidea esisteva (ed esiste tutt’ora) già da prima di Pyramidea Gaming, come produttore di elettrodomestici e biciclette a pedalata assistita. Questa nuova strada intrapresa nel mondo del gaming, seppur aziendalmente “staccata” dai settori in cui il brand era già presente, è finalizzata anche ad un’affermazione del marchio sul territorio”.
Quali sono i prodotti più richiesti dai gamer?
“Credo che, attualmente, il prodotto più richiesto dai gamer che hanno scelto il nostro brand sia la cuffia PGH20. E’ stata notata l’ ottima qualità di audio surround (il più moderno 7.1) ed abbiamo trovato un ottimo riscontro anche per quanto riguarda l’aspetto estetico. Importante per questo dato è sicuramente la compatibilità delle PGH20 con le console di Sony (PS4 e PS5) e con la Nintendo Switch consentendo un potenziale utilizzo a diverse community”.
La eSerie A è entrata nel vivo e Pyramidea Gaming è partner del Benevento. Come nasce questa collaborazione? Quali sono le potenzialità del settore eSports?
“Penso che il settore eSports sia all’ 1% delle sue reali potenzialità, soprattutto in Italia. Questo è comunque un bene perché dati alla mano ogni anno si registrano sempre più utenti che, in un modo o nell’altro, interagiscono con questo settore e già ad oggi possiamo registrare numeri davvero importanti. Di conseguenza il futuro potrebbe portare ad un’affermazione molto forte considerando anche la nascita di nuove aziende e investimenti di altre realtà che fino ad ora non avevano mai considerato il mondo del gaming. Con il Benevento la prima collaborazione risale a circa un anno fa, quando all’epoca si era agli inizi del campionato BeSports organizzato da Lega B. Fu un primo test per noi come organizzazione esportiva (e non solo un brand produttore) e i risultati sono stati più che positivi, considerando la vittoria della regular season e la sconfitta solo in finale play-off. Gli ottimi risultati hanno fatto si che questa partnership potesse continuare anche quest’anno in uno scenario molto più ambizioso. Il club, devo dire, si è mostrato molto attivo e disponibile, percependo le potenzialità del settore. Spesso abbiamo possibilità di sentirci per portare avanti tutti gli aspetti organizzativi per massimizzare risultati, come spereremo di fare anche durante la eSerie A TIM, anche se il livello è molto alto. Colgo l’occasione per ringraziarli per la disponibilità e le opportunità date.
Teclis-88, gsimo90 e Yurisqualo09. Questi i gamer del Benevento nel torneo di PES. Come mai avete puntato su loro. Cosa cercate in un gamer?
“Squadra che vince non si cambia”, questo ha portato alla riconferma di gsimo90 e teclis-88. L’anno scorso in BeSports siamo stati in testa alla classifica praticamente dalla prima alla trentottesima giornata, poi abbiamo raggiunto la finale dei play-off, che sappiamo bene essere quasi una lotteria. La sconfitta non ha cambiato le valutazioni generali che si sono fatte (ovviamente avremmo preferito portarci a casa il titolo) portando cosi avanti un progetto ed un piano stabile. Aggiungo anche che molti dei player dell’attuale eSerie A sono gli stessi che l’anno scorso erano in BeSports, ragion per cui abbiamo ritenuto che non era cosi facile andare a migliorare la nostra “coppia”. Yuri proviene dal draft ed è un player che mi ha davvero sorpreso. Lo conoscevo poco, e in queste settimane di allenamenti ed amichevoli, mi ha impressionato in positivo. Credo che difficilmente avremmo potuto “pescare” meglio e non vedo l’ora di vederlo anche in match ufficiali”.
Il 7 aprile il Benevento Pyramidea Gaming farà il suo esordio nella eSerie A TIM | PES 2021. Il girone D è di quelli tosti, con Fiorentina, Udinese e Verona. Che aspettative avete?
“Se avessi potuto scegliere di evitare due squadre al girone avrei scelto Fiorentina e Verona senza dubbio. L’Udinese, invece, ha un’ottima organizzazione ed ho molto rispetto per il loro Team, per cui credo che anche loro saranno degli avversari molto temibili. Questa premessa è il motivo per cui penso che il girone D sia quello più competitivo di tutti. Ogni club ha almeno un player che ha “assaporato” la eNazionale, qualcuno poi ne ha fatto parte ed ha anche partecipato e vinto l’europeo, quindi c’è poco da poter spiegare, si tratta di un girone molto tosto con player di livello mondiale.
Credo che a prescindere di come sarà la classifica finale del girone D, tutte e 4 le squadre saranno in lotta fino all’ultimo per la “final eight”.
“Colgo inoltre l’occasione per fare un “in bocca al lupo” ai nostri player ma anche ai club che incontreremo mercoledì sperando di divertire chi ci seguirà da casa”.
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