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Valentini (Go Project): “Gli eSports saranno un successo sociale ed economico”

L’eSports Summit, la collaborazione con la S.S Lazio e tanto altro ancora. Go Project ha avuto un ruolo fondamentale per la promozione degli eSports in Italia, soprattutto a livello sociale e nella comunicazione, anche se il meglio deve ancora venire. Gianfilippo Valentini, CEO di Go Project, in questa intervista a eSportsItalia.com fa il punto della situazione del settore eSports e, come successo già in passato, ci aiuta a svelare gli scenari futuri.

Durante il Social Football Summit del 2019 è stata annunciata la eSerie A: l’evento, che avete battezzato, dopo una lunga attesa ha soddisfatto le aspettative. Quale è il vostro bilancio? 

Innanzitutto il fatto che la Lega Serie A ci abbia scelto per lanciare il progetto eSerie A ci inorgoglisce enormemente, un riconoscimento per il lavoro che stiamo svolgendo ed è un attestato significativo del posizionamento che ha ottenuto in questi anni l’evento. eSports è innovazione e il Social Football Summit è la casa dell’innovazione del calcio”.

Immaginiamo che Go Project sia già a lavoro sul Social Football Summit e sull’eSports Summit. Ci può anticipare qualcosa sulla prossima edizione?

“In questi 3 anni abbiamo alzato sempre l’asticella sia in termini di speaker coinvolti che di aziende partner con una grande crescita di pubblico. La quarta edizione del SFS e la seconda del ES non saranno da meno. Ospiteremo oltre a panel di alto livello, anche momenti importanti di formazione, incontri b2b e b2c con top manager e celebrity del calcio ed eSports a livello internazionale”. 

Go Project è partner della S.S. Lazio per la divisione eSports. La squadra biancoceleste si è messa in luce anche per come ha coinvolto i tifosi nelle iniziative eSports. Siete soddisfatti per come è andata la stagione? Cosa si può migliorare in futuro?

“Il bilancio della prima stagione è sostanzialmente positivo. Abbiamo iniziato lo scorso anno in piena pandemia e non è stato semplice, non potendo riunire abitualmente tutti i player con lo staff tecnico. Nonostante ciò e nonostante la eSerieA posticipata al 2021, abbiamo vinto importanti showmatch e il primo torneo estivo, la Summer eSports FIFA edition con Fabio_ulous (foto in basso) che ha conquistato anche il terzo posto alla eSportsitalia Cup ed ha sfiorato le final eight della eSerieA. Su PES, abbiamo avuto un anno altalenante, ma anche qui ci siamo portati a casa belle soddisfazioni, con Danielitoperu10 in uno degli showmatch in occasione di Lazio vs Bayern Monaco di Champions League è riuscito a battere il proplayer Alex Alguacil. Fuori dalle competizioni ci sono state importanti iniziative come la King of the Hill, con cui abbiamo dato la possibilità a tutti di sfidare i nostri player sia su FIFA che su PES. Per il futuro speriamo che la situazione pandemica ci permetta di lavorare più sinergicamente e in diverse attività”.

Lazio Social Series è un ottimo link tra virtuale e reale, che racconta il mondo eSports e le vite dei player. Quanto è importante questo aspetto della comunicazione?

“Direi che è fondamentale. eSports significa anche entertainment, e gli operatori del settore come lo siamo noi, gestendo la divisione eSports della S.S. Lazio hanno la necessità di promuovere i veri e sani valori di questa industry, di comunicare l’immagine positiva del mondo eSports che non è solo relativa al gioco ma soprattutto agli aspetti educativi, sociali ed esperienziali. Abbiamo ideato Lazio Social Series (Le puntate sono divise tra la divisione eFootball PES e FIFA e sono disponibili sul nuovissimo canale YouTube dedicato alla Lazio eSports, ndr) per far conoscere chi sono davvero i nostri player, uomini e ragazzi prima che player, con le proprie paure e convinzioni, le proprie emozioni e passioni”. 

Tra i progetti portati avanti da Go Project c’è Social Media Soccer: un’eccellenza nel mondo del calcio da prendere da esempio per rendere gli eSports ancora più popolari?

“Social Media Soccer negli ultimi 2 anni si è evoluta, abbiamo assunto nuove risorse per ampliare il know how dell’agenzia e l’offerta di servizi a consulenza. La business unit di Social Media Soccer dedicata agli eSports ha l’obiettivo di creare e amplificare il messaggio digital e allargare il bacino di utenti di questa industry”.

Secondo gli addetti ai lavori i veri tornei eSports sono quelli dal vivo, che come accade all’estero hanno migliaia di tifosi all’interno di arene appositamente dedicate. E’ un scenario possibile anche in Italia? 

“Come tutti gli eventi di entertainment anche per gli eSports il loro luogo naturale sono gli eventi dal vivo. Purtroppo il covid in Italia da un lato ha fatto emergere gli eSports come nuovo fenomeno, dall’altro ha rallentato la crescita di sistema che attraverso gli eventi sul territorio è possibile attivare. Speriamo che nell’era post covid potremmo parlare di esports come realtà su l’intero territorio nazionale, con organizzazioni di tornei ed eventi dal vivo a livello regionale come a livello nazionale e perché no ospitare eventi internazionali. Il percorso che attende gli eSports in Italia se svolto unitariamente con la partecipazione di tutte le istituzioni pubbliche e private sarà un successo sociale ed economico”. 

Claudio Zecchin

Giornalista sportivo

Corsi ESA