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eSports: domani la Lega Serie A studia la proposta della EA come Official Video Game Partner. Trattativa difficile.

La Lega Serie A comunica che domani, venerdรฌ 14 maggio, รจ stata convocata unโ€™assemblea in videoconferenza per discutere principalmente di diritti audiovisivi del massimo campionato italiano per le stagioni sportive 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 e per studiare la proposta della Electronic Arts (EA) per diventare Official Video Game Partner Serie A.

La EA รจ la casa produttrice di โ€œFIFAโ€, uno dei videogiochi di calcio piรน conosciuti al mondo. Lโ€™obiettivo della societร  USA รจ quella di far diventare il suo gioco come quello ufficiale per la Serie A.

Si tratta di una trattativa difficile perchรฉ presenta diverse problematiche.

Nellโ€™ultimo anno gli eSports in Italia sono esplosi grazie alla nascita dei primi campionati ufficiali con squadre di club professionistiche quali eSerie A e BeSports oltre che la eNazionale della FIGC che ha addirittura vinto il campionato di eEuro 2020.

Sebbene gli eSports nel nostro Paese siano allโ€™anno 1 hanno iniziato a riscuotere lโ€™interesse di molti sponsor che vogliono montare in sella per questa nuova corsa allโ€™oro.

A differenza delle altre nazioni in cui sono presenti gli eSports, lโ€™Italia si รจ caratterizzata per utilizzare, oltre che il gioco della EA, anche eFootball PES della Konami.

Konami รจ una societร  di sviluppo software giapponese ideatrice di Pro Evolution Soccer (ora eFootball PES), un videogioco di simulazione calcistica.

A differenza di FIFA che si presenta piรน con una logica che potremmo definire โ€œarcadeโ€, eFootball PES si caratterizza per gli aspetti piรน legati al mondo del calcio come ad esempio la tattica e la strategia.

Unโ€™altra forte differenza tra i due giochi รจ che hanno due differenti modalitร  competitive: eFootball PES prevede lโ€™utilizzo delle rose reali, quindi ad esempio Cristiano Ronaldo gioca solo ed esclusivamente nella Juventus, Insigne nel Napoli, Pellegrini nella Roma e Immobile nella Lazio. FIFA invece prevede lโ€™utilizzo della modalitร  FIFA Ultima Team (FUT) dove tutti possono comprare qualsiasi giocatore, di qualsiasi squadra e di qualsiasi tempo.

Quello quindi che ha creato sgomento tra il pubblico generalista รจ vedere ad esempio giocare nella eSerie A TIM | FIFA 21 Cristiano Ronaldo in tutte le squadre, addirittura nella Fiorentina.

Il paradosso cโ€™รจ stato poi anche nella squadra della eNazionale FIFA 21 dove in maglia azzurrra hanno giocato Pelรฉ e Zidane e tanti altri altri stranieri.

La modalitร  competitiva di FIFA non รจ stata quindi digerita bene dal grande pubblico, quello probabilmente piรน importante per il settore. Lโ€™obiettivo degli sponsor non รจ infatti quello di raggiungere solo gli โ€œaddetti ai lavoriโ€, ma andare sulla massa, il pubblico degli sportivi e dei tifosi.

Lโ€™Italia evidentemente รจ stata piรน attenta rispetto agli altri paesi nel tenere conto di questo aspetto, tanto รจ vero che รจ lโ€™unica nazione in cui si sono disputati due campionati di eSerie A (uno PES e uno FIFA), la prima eNazionale di calcio รจ stata PES (a seguire poi รจ arrivata FIFA) e il campionato di Serie B, la BeSports, sia lo scorso anno, sia questโ€™anno sarร  fatto sempre su eFootball PES.

Grandi societร  della Serie A italiane come Juventus (dal 2019), Roma (2020), Lazio e Napoli (2021) hanno deciso di scegliere eFootball PES come videogioco ufficiale.

Nel recente accordo della societร  campana la partnership prevede addirittura un raggio piรน ampio come ad esempio la scelta di inserire Konami nel nome del centro di allenamento.

Uno dei fattori che potrebbero aver portato queste squadre, che hanno un forte bacino di utenza, a scegliere PES potrebbe essere proprio il fatto che il gioco della Konami nella sua modalitร  competitiva premia la rosa reale e la valorizza.

I presidenti che hanno speso centinaia di milioni di euro per loro compagne acquisti e per il pagamento degli ingaggi possono creare un collegamento tra mondo virtuale e reale, valorizzando il loro investimento.

La stessa cosa, in termini di rose, non si puรฒ dire per il gioco FIFA per via della modalitร  competitiva FUT.

Le squadre italiane che hanno scelto FIFA come gioco di calcio ufficiale sono Inter e Milan, scelta fatta nellโ€™estate 2020.

A questo punto la trattativa della EA si presenta in salita perchรฉ da una parte ci sono quattro grandi club che hanno scelto PES e dallโ€™altra due importanti squadre che hanno scelto FIFA.

Avere un unico gioco di calcio per la Serie A che includa tutte le 20 squadre sembra uno scenario impossibile, almeno non dalla prossima stagione.

Lo scenario alternativo dove la eSerie A รจ fatta con 16 squadre senza Juventus, Roma, Lazio e Napoli รจ altrettanto difficile da immaginare almeno che non si voglia partire con il piede sbagliato nel mondo degli eSports.

Lโ€™interesse della Lega Serie A รจ infatti quello di valorizzare tutte le squadre che la compongono, non solo una parte di esse.

In questo momento, almeno da un punto di vista numerico, sarebbe piรน facile per Konami fare un accordo con le restanti squadre rispetto alla EA.

Probabilmente รจ proprio questo aspetto e la continua presenza di PES sul mercato italiano che ha spinto la societร  USA ad uscire allo scoperto e fare unโ€™offerta.

Offerta che si presenta difficile da digerire.

Lโ€™unica possibilitร  per EA per trovare un accordo con la Serie A per diventare videogioco ufficiale potrebbe essere quello di posticiparlo al futuro, quando magari i contratti delle attuali societร  di Serie A con Konami saranno scaduti, ma difficile immaginare che ci sia un cambio in corsa nel giro di non prima di 3/4 anni.

EA poi molto probabilmente dovrร  accettare da parte della Lega Serie A lโ€™utilizzo della modalitร  competitiva con giocatori reali. Questo sembra un altro ostacolo vero.

Da una parte cโ€™รจ una Lega Serie A che deve valorizzare i suoi club e quindi le sue rose, dallโ€™altra cโ€™รจ un produttore di videogiochi che ha il suo business principale proprio nella modalitร  FUT.

Una scelta saggia per EA potrebbe essere quella di accettare la condizione per spodestare comunque il suo diretto concorrente, Konami. La societร  giapponese รจ stata la prima a capire lโ€™importanza del mercato italiano e la prima a chiudere un rapporto di sponsorizzazione con una grande squadra italiana, e EA sembra voler provare ora a recuperare terreno.

Trattativa quindi difficile che probabilmente non sarร  decisa domani. Nel poco tempo a disposizione nelle prossime ore รจ piรน facile che ci sia solo la presentazione dellโ€™offerta, ma le societร  domani saranno impegnate per la questione dei diritti televisivi e la questione relativa allโ€™offerta EA richiede tempo.

Il futuro degli eSports, ma anche del calcio in Italia passa attraverso i videogiochi. Lโ€™aspetto economico sarร  quindi importante solo relativamente poichรฉ se non si studia una strategia ben precisa ora per creare un legame tra il mondo virtuale e reale, si rischia che in futuro ad averne la peggio sarร  proprio quello fisico.

Inoltre possibile che la Lega Serie A a questo punto possa anche sentire la proposta dellโ€™altra campana per avere poi un ulteriore offerta da valutare.

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Giulio Giorgetti

Direttore eSportsItalia.com

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