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PES 2021, Usmakabyle: “Il gameplay è migliorato”

Il vaso di Pandora è stato aperto con qualche giorno di anticipo. PES 2021, nuova edizione del celebre gioco della Konami, è stato già provato da alcuni gamer più impazienti e fortunati rispetto a chi ha scelto di aspettare la data ufficiale del 15 settembre. Tanti i commenti, alcuni positivi, alcuni negativi, ma come è noto le novità non sono sempre facili da analizzare con lucidità, soprattutto se si considera che l’attesa è durata un anno.

Tra le tante recensioni sul web appare molto valida quella di Walid “Usmakabyle” Riquelme, pro del Monaco eSports e tre volte campione del mondo, storico rivale di Ettorito (i due insieme nella foto in basso), ma battuto dalla nostra eNazionale in occasione della semifinale dell’eEuro 2020 Italia-Francia. Una carriera invidiabile, senza dubbio da emulare per vuole diventare pro player degli eSports e vale la pena ascoltare il suo parere, anche se lo stesso campione francese spiega di aver giocato solo offline contro altri player e non contro l’I.A.

“Il gameplay è migliorato – dice, di PES 2021 Usmakabyle – alcuni difetti sono stati corretti o modificati. I dribbling sono 3 volte più facili. Un giocatore abile con il controller può fare danni. Sono riuscito a dribblare in piccoli spazi e davanti a 3 avversari: non mi succedeva da un po’. Diversi i contatti fisici e soprattutto i contrasti influenzano meno il gioco. In prima analisi i passaggi sembrano un po’ troppo assistiti ma più precisi”.

Tante quindi le modifiche. “La fase difensiva – prosegue nella sua analisi a PES 2021 Usmakabyle – è invece più impegnativa. Bisognerà essere bravi e non fare affidamento sull’assistenza del gioco. Tuttavia sarà più difficile vedere un difensore bucare le intercettazioni come in PES 2020. Ho notato invece ancora errori arbitrali. In conclusione faccio comunque i complimenti alla Konami”.

Claudio Zecchin

Giornalista sportivo

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