Roma, 9 maggio 2023 – Otto giornate al termine del campionato eFemminile della LND eSport ed è ancora tutto apertissimo per i primi quattro posti che daranno accesso alla Final Four per decretare chi, nel calcio virtuale femminile, sarà la squadra campione d’Italia di questa quarta edizione.
Questa sera andrà in scena la 19^ e la 20^ giornata di un campionato sempre più spettacolare dov’è sempre il Cagliari, attuale detentrice del titolo, a comandare la classifica con 48 punti all’attivo e Maddalena Piras vicina al record di goal della competizione ad oggi detenuto da Elena Coriale che, con la maglia del Genoa, ne ha realizzate ben 137 nella stagione e-sportiva 2020/2021. Attualmente il Cagliari porta in dote 109 centri.
Tre le compagini che inseguono la capolista racchiuse in due soli punti. Brescia a quota 44, Trastevere a 43 e Futsal Prandone a 42. Un campionato assolutamente equilibrato e, come se non bastasse, Sambenedettese, Barletta e Empoli, vogliono sperare fino all’ultimo in qualche passo falso di chi occupa le posizioni più avanzate e rientrare nella zona Final Four. Quella che al momento sembra avere il percorso più tortuoso, per gare e per punti di distacco, è la compagine toscana con i suoi 33 punti. Situazione completamente diversa per Barletta e Sambenedettese, rispettivamente a 37 e 40 punti.
Chi sembra essere maggiormente tagliato fuori dalla lotta ai primi 4 posti è l’Hellas Verona, con i 25 punti racimolati finora. Non c’è ancora la matematica certezza visti i 24 punti ancora a disposizione ma quella di queste due giornate è una sorta di ultima chiamata. Le squadre che, invece, sono già aritmeticamente impossibilitate alla qualificazione sono Frosinone (18), Romulea (12), Santa Sofia Licata (12), Luparense (10), Sant’Egidio (6) e Venezia (4).
Tra le sfide più interessanti di queste due giornate sicuramente spiccano le gare della zona Final Four, con diversi scontri diretti: Trastevere – Brescia, Sambenedettese – Trastevere e Barletta – Futsal Prandone. Tra loro, abbiamo avuto modo di ascoltare chi, per la prima volta, si è affacciata in questa competizione unica in Europa, ovvero Giorgia Rogati del Barletta (nella foto).
Gamer classe ‘85, calabrese ma residente a Barletta: “Amo il calcio, è la mia passione da sempre. Credo di aver imparato prima a giocare a calcio e poi a parlare. Ho sempre giocato per le strade delle città, quando ancora a calciare i palloni erano solo bambini maschi. Oggi per fortuna si vede anche qualche bambina. A 15 anni ho iniziato a giocare a livello agonistico, nella squadra di calcetto del paese calabrese. A 18 anni, in contemporanea con gli studi universitari in provincia di Salerno, ho giocato a calcio a 11, in Serie C nel Pontecagnano e in Serie B nel Castellammare di Stabia. Oggi le scarpette da calciatrice sono appese al chiodo, tifo Barletta e ho trovato nei videogames il modo di mantenere accesa la fiamma della passione per questo sport”.
Una ex calciatrice che gioca alla PlayStation da poco e si cimenta in questa modalità per la prima volta. Battesimo senza dubbio da applausi vista la posizione in classifica e la possibilità, ancora viva, di approdare alla fase finale: “Una prima volta per tante cose e soprattutto, una competizione di calcio virtuale tutta al femminile. Quando ho ricevuto l’invito di partecipare in rappresentanza del Barletta è stato per me un grande onore. L’ho presa come un modo per mettermi alla prova, divertirmi e conoscere gente di tutta Italia. A metà campionato posso dire che come prima esperienza sono contentissima. I risultati sono apprezzabili, l’organizzazione è ottima, la gentilezza delle squadre incontrate enorme e insomma, è davvero una gran bella esperienza. Credo tanto nell’ea esports e spero possa coinvolgere, nel tempo, più gamers possibili, soprattutto donne che non sono assolutamente meno all’altezza degli uomini. Personalmente ho tanta voglia di crescere in questa modalità, capire sempre di più i meccanismi del gioco e fare più vittorie possibili per cui, se me ne sarà data possibilità, parteciperò nuovamente al prossimo campionato e come dicono a Barletta… Barlett e avest!”.
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