Francesco “Zaza1993frank” Colaleo e Simone “daark_simo” Barbato sono i due player scelti dalla Reghium, partner della Reggina eSports, per giocare la BeSports 2021. I due gamer di eFootball PES 2021 sono determinati a dire la loro nel torneo organizzato da WeArena e in questa intervista a eSportsItalia cerchiamo di conoscere chi sta guidando “El Tanque” Denis e compagni.
Intervista a Simone “daark_simo” Barbato
Cosa si prova a giocare la BeSports?
Ho giocato già alcuni eventi offline, ma la BeSports per me è stato l’esordio davanti alle telecamere. Ho provato forti emozioni e non è stato facile tenere subito alta la concentrazione, ma sono una persona calma e determinata e sono riuscito a trovare la lucidità giusta per dare il meglio.
Un aspetto fondamentale visto che gli avversari sono tosti da affrontare…
La BeSports ha un livello di difficoltà forse addirittura pari alla eSerie A, con tanti gamer molto forti: basti pensare che c’è il campione europeo Carmine Liuzzi, che gioca nel Pisa.
Come è nata la tua avventura con la Reggina?
A gennaio ho vinto la selezione per giocare nella Reggina eSports. Devo dire che ho trovato un ambiente molto accogliente, proprio grazie alla presenza costante dello staff della Reggina e di Egidio, il presidente della Reghium. La società ci sprona ogni giorno e ci supporta in ogni modo. Anche con la squadra mi trovo molto bene, sono un player che si adatta a tutte le squadre. Io prediligo il gioco di squadra, tutto di prima, e una fase tattica evoluta. In ogni caso il format della BeSports con i team livellati ha garantito partite equilibrate. Detto questo la Reggina ha molti giocatori che mi esaltano. Ricardo Faty è il fulcro del mio gioco ed è il mio punto di riferimento per la partenza dal basso, Germán “El Tanque” Denis ha un ottimo senso del gol e ha uno straordinario contatto fisico, mentre Jeremy Menez nel gioco, così come nella realtà, è il classico giocatore geniale che può inventare la giocata per sbloccare la partita.
Al tuo fianco c’è Zaza1993frank. Ti senti più forte vicino a lui?
C’è un grande feeling grazie all’allenamento quotidiano. Nel momento della verità, quando ci sono le partite live, sappiamo come spronarci e soprattutto ci diamo una mano sia a livello mentale che tattico.
Come sei arrivato a questo livello? L’idea di dedicarti completamente alla professione di pro player ti esalterebbe?
Sono un infermiere e finora ho sempre giocato per divertimento e nel tempo libero. Però quando ho capito di avere le qualità per entrare nel competitivo mi sono allenato per trasformare la mia passione in un lavoro. Al momento non ho obiettivi precisi: cerco di migliorarmi, ma non escludo nulla. Se sono arrivato a questo livello devo inoltre ringraziare la Reggina, Reghium, la mia famiglia e la mia ragazza. Avare vicino persone che hanno compreso la mia passione e che ogni giorno mi spronano ha contato tantissimo.
Non sei l’unico a sognarlo. Che consiglio daresti a chi ti vede come un punto di riferimento?
Consiglio a tutti di mettersi in gioco e di farlo contro i gamer più forti e nelle competizioni più importanti: è l’unico modo per trovare gli stimoli giusti. Bisogna crederci. Stiamo vivendo una grande evoluzione per il mondo degli eSports in Italia e noi player professionisti siamo promotori grazie alla nostra passione. Mi auguro che si continui su questa strada.
Intervista a Zaza1993frank
Sei soddisfatto per come sta andando la tua BeSports?
Sono molto soddisfatto, anche per il fatto che è stata l’occasione per incontrare molti gamer dopo mesi passati a distanza. Per me questa è stata la cosa più bella. La WeArena ha creato davvero un bell’evento e credo che il risultato finale darà modo a tutti di comprendere cosa sono gli eSports e chi sono i player… Non siamo nerd che giocano davanti alla PlayStation 24 ore al giorno, ma c’è molto di più.
Per te non è stato un esordio…
Gioco da quando ero piccolo, anche se online solo da 3 anni. L’anno scorso è arrivato per me un grande risultato, quando ho giocato nella SPAL WeArena insieme a Salvatore “Gagliardo28” Gagliardo. Per me è stata una fortuna giocare e allenarmi con un campione. Del resto è così che si cresce come gamer: anche un paio di ore al giorno bastano per migliorare, anche se la vera svolta arriva grazie al confronto con un vero campione.
Cosa provi a difendere i colori della Reggina eSports su eFootball PES?
Sono onorato, anche per come mi fa sentire tutto l’ambiente. Egidio Morena della Reghium eSports è stato il primo a contattarmi facendomi capire l’importanza del progetto. Sono stato contattato da altre due squadre della BeSports, ma solo con la Reggina eSports ho trovato gli stimoli giusti.
La Reggina esalta le tue qualità di gamer?
Mi piace molto, specie dopo un po’ di allenamenti che sono necessari per conoscere la squadra. Germán Denis è poi un vero punto di riferimento nel 4-3-3: segna sempre.
Ed è in buone mani…
Sia che Simone siamo fortemente motivati. Sono sicuro delle qualità del mio compagno, anche perché da quando ha vinto il draft ci siamo allenati tantissimo.
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