Dai campi di futsal a quelli virtuali di PES: Yuri Bacoli, in arte YuriFutsal10, ha saputo adattare le sue abilità di calciatore per mettersi in gioco nel mondo competitivo di PES. Grandi risultati nel futsal, dove è arrivato a giocare con la Nazionale italiana l’Europeo del 2011 a San Pietroburgo. La svolta nel gaming è arrivata con la vittoria dell’eAcademy dell’Udinese eSports, che ha permesso al gamer di diventare un professionista della società bianconera, per la quale giocherà nella prossima eSerie A.
Ma non finisce qui. YuriFutsal10 si è aggiudicato anche la prima qualificazione che gli potrebbe consentire di indossare la maglia della eNazionale FIGC nella stagione 2020/21. Risultati importanti, che il gamer bianconero ci racconta in questa intervista.
Raccontaci qualcosa del tuo background di gamer…
“Sicuramente questa tappa vinta rappresenta il punto più alto da quando gioco a PES. Non sono mai riuscito a dedicare il tempo voluto negli anni passati ai tornei live, perché giocando ad alti livelli nel futsal avevo praticamente tutti i weekend sempre impegnati. Un’esperienza sicuramente degna di nota è la semifinale del PES Uefa Champions Festival online del 2013: qualificarsi fu difficilissimo. Ogni settimana, per otto settimane il giocatore in Italia con il maggior numero di vittorie aveva accesso a questa final eight. Passai una settimana giocando 10-12 ore al giorno poiché la concorrenza era agguerritissima e riuscii anche quella volta al primo tentativo della prima settimana. L’altra grande esperienza è la partecipazione allo scorso campionato di eSerie B con il Crotone. Una stagione deludente sotto il profilo dei risultati, ma che mi ha aiutato a crescere tanto soprattutto sotto l’aspetto mentale e nella gestione delle partite”.
La svolta è arrivata con la eAcademy dell’Udinese eSports. Una bella esperienza finita bene…
“Partecipare alla eAcademy è stata la mia fortuna, vincerla mi ha dato la possibilità di vestire la maglia bianconera e mettermi in gioco in una competizione come la eSerie A”.
Tra le iniziative dell’Udinese eSports spicca il Dacia Arena eFootballPES Tournament. Una competizione d’alto livello…
“A rappresentare la nostra squadra ci sarà il mio compagno Imbaedo1, a cui ribadisco il mio in bocca al lupo per questo primo grande evento. Noi siamo un team, non importa chi scende in campo, bensì onorare al meglio la maglia dell’Udinese”.
Sei in lizza anche per quella che potrebbe diventare la tua seconda maglia, quella della eNazionale. Come è andata la prima qualificazione?
“È stata una vera e propria impresa. Spuntarla in un torneo di oltre 200 partecipanti, tra cui Ettorito, DorianFear, IevoTapae e tanti altri è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per me. Non sono mancati i momenti di difficoltà, ma sono riuscito a rimanere sereno nei momenti decisivi e grazie anche ad un pizzico di fortuna (che non guasta mai) sono riuscito a spuntarla sempre. Non vedo l’ora di partecipare alle finali sperando resti possibile il format che prevede l’evento live a Coverciano… Tornare lì e tornare a vestire la maglia azzurra sarebbe un sogno”.
La eSerie A è ai nastri di partenza. Che consiglio daresti a chi punta ai draft?
“Di allenarsi tanto, di ricercare continuamente un proprio stile di gioco dopo essersi confrontati con i più bravi e di provarci sempre”.
I tifosi dell’Udinese eSports possono sognare la vittoria del campionato?
“Come dicevo prima, arrivare alla vittoria dipende sempre da tanti fattori, a volte anche imprevedibili; quello che è certo è che ci alleneremo il più possibile per farci trovare pronti quando ci sarà da fare sul serio”.
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