L’Italia chiude la FIFAe World Cup eFootball, categoria Console, con un risultato di grande prestigio: secondo posto mondiale.
Gli Azzurri si sono arresi soltanto in finale alla Polonia, che ha conquistato il titolo grazie alla vittoria nel match decisivo.
I campioni del mondo sono i fratelli Milosz e Mikolaj Zietek, protagonisti di un torneo condotto con grande continuità e solidità. Alla nazionale polacca va il giusto riconoscimento per un successo meritato, maturato al termine di un percorso di alto livello.
Un risultato che conferma la crescita dell’Italia
Per la nazionale italiana, l’argento mondiale rappresenta un traguardo storico e allo stesso tempo una conferma del percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni nel panorama competitivo di eFootball su console.
Il cammino verso la finale ha visto l’Italia superare avversari di primo piano, dimostrando organizzazione, equilibrio e capacità di adattamento nelle fasi decisive del torneo. Arrivare a giocarsi il titolo mondiale sul palcoscenico FIFAe significa collocarsi stabilmente tra le migliori nazionali al mondo.
La finale contro la Polonia
La sfida conclusiva ha messo di fronte due delle realtà più solide della competizione.
La Polonia ha fatto valere l’intesa e l’esperienza maturata nel corso del torneo, riuscendo a imporsi sull’Italia al termine di una finale combattuta e di alto livello tecnico.
Gli Azzurri, pur senza riuscire a conquistare il titolo, hanno mantenuto un rendimento competitivo fino all’ultimo, confermando la qualità del lavoro svolto nel percorso verso la finale.
I protagonisti azzurri
A rappresentare l’Italia nella competizione Console sono stati Ettore Giannuzzi e Carmine Liuzzi, protagonisti di un Mondiale condotto con continuità e affidabilità.
La loro prestazione ha permesso alla nazionale italiana di raggiungere uno dei migliori risultati di sempre nella storia delle competizioni FIFAe.
Un argento che pesa
Il secondo posto alla FIFAe World Cup Console va oltre il singolo torneo.
È un risultato che rafforza la posizione dell’Italia nel panorama internazionale degli sport elettronici calcistici e che testimonia la maturità raggiunta dal movimento nazionale.
L’Italia esce da questa edizione del Mondiale con una certezza: può competere alla pari con le migliori nazionali del mondo. La finale persa contro la Polonia rappresenta un punto di arrivo importante, ma anche una base solida su cui costruire le prossime sfide.
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