Nuovo traguardo per gli eSports: il mondo dei giochi elettronici punta ad avere un ruolo da protagonista alle Olimpiadi del 2024, a Parigi. La conferma arriva dal “Rapporto Italia 2020”, pubblicato dall’Eurispes, l’ente privato italiano che si occupa di studi politici, economici e sociali. Agli eSports è stato infatti dedicato un capitolo del “Rapporto Italia 2020” e gli autori della ricerca si sono sbilanciati puntando forte sul fatto che l’appuntamento francese possa rappresentare la dogana dalla quale passare per dare agli eSports un valore anche nelle grande competizioni internazionali.
Olimpiadi di Parigi 2024: gli eSports puntano al riconoscimento del Coni
Cosa serve agli eSports per avere la stessa “dignità” degli sport praticati lontano da uno schermo? Non certo i numeri, visto che in Italia le persone che dichiarano di seguire un evento di eSports ogni giorno sono 350.000 e nel 2019 le entrate globali degli eSports hanno superato il miliardo di dollari. Come al solito la leva principale è stata quella del calcio, visto che sono stati i marchi Fifa e Pes ad uscire dal virtuale per cercare un contatto con quello reale. Così i top club mondiali, come Barcellona, Manchester City, PSG e Ajax si sono mossi per creare i propri team da schierare nei tornei internazionali. Anche l’Italia è ben rappresentata con Roma, Sampdoria e Bologna, Parma, Udinese, Empoli, Genoa, Cagliari e Monza).
Il salto decisivo sarò quindi il riconoscimento da parte del CIO, il Comitato Internazionale Olimpico e del Coni. Il fatto che alle Olimpiadi del 2024 a Parigi, gli eSports saranno tra le competizioni dimostrative vale già tanto, per quanto riguardo il contesto italiano invece un riconoscimento da parte del Coni porterebbe un automatico boom di investimenti e soprattutto cambierebbe la percezione del videogiocatore.
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