Ciao Francesco, benvenuto su eSportsItalia.com. Iniziamo subito con una domanda a bruciapelo: alla vigilia della competizione pensavi che il Torino fosse tra i favoriti?
Sapevo bene che potevamo puntare alla vittoria della eSerie A e parlando anche con il mio coach Dagnolf sono arrivato al torneo con le giuste motivazioni. Già un anno fa ero consapevole di essere tra i migliori a livello tecnico, mi sentivo forte, ma mi mancava qualcosa nella gestione dell’ansia: oggi sono un altro giocatore e anche in finale contro il Venezia mi sentivo sicuro delle mie capacità, pur essendo sotto all’80’ contro un avversario fortissimo.
Quali sono stati gli avversari più difficili da affrontare?
Sono contento di avere evitato il Cagliari guidato da Danipitbull e la finale contro il Venezia di Karimisbak è stata dura. È però stato l’Empoli, ai quarti, a mettermi in difficoltà più di tutti. Hartixel ha una solidità difensiva notevole e dopo che mi sono trovato in svantaggio il suo stile di gioco mi ha creato più di qualche problema. In un torneo dove tutti sono forti questo è il mio podio personale degli avversari più difficili da affrontare.
Hai già vinto di fronte alle telecamere… La capacità di gestire le emozioni era dalla tua parte?
Questa volta mi sono sentito a mio agio, anche se devo dire che la presenza del pubblico è stato un fattore, portando ansia e adrenalina. Nella passata stagione abbiamo giocato con poche persone presenti, praticamente solo in presenza degli addetti ai lavori e dei coach. Dalla bolla della scorsa edizione si è passati ad un pubblico che mi ha fatto percepire di più l’importanza del torneo e la vittoria è stata bella anche per questo.
Quali sono i tuoi punti di forza?
Riesco a mantenere la calma nelle situazioni di stress, anche quando sono sotto di più gol. Dal punto di vista tecnico do il meglio con la prima pressione alla difesa, aspetto che è stato decisivo anche in finale. Poi credo di essere bravo a mantenere ordinata la squadra anche quando non riesco a rubar subito palla.
Come ti trovi con il Torino, vorresti vincere ancora con questa maglia?
Lo spero, ma non dipende solo da me. Di sicuro i tifosi granata mi hanno conosciuto molto grazie a questo evento e mi hanno dimostrato grande affetto.
La eNazionale intanto ti sta dando grandi soddisfazioni…
Stiamo facendo benissimo, siamo la eNazionale più forte d’Europa. Ora abbiamo in mente i playoff per andare a giocare i mondiali in Danimarca dal 16-19 giugno. Abbiamo player fortissimi, ma anche considerando la modalità 2vs2 è davvero importante insistere sulla preparazione e alimentare lo spirito di squadra.
Altri obiettivi personali?
Continuare a vincere insieme al mio team Exeed: il successo nella eSerie A con il Torino è stata una vittoria di tutti. Il mio obiettivo ora è la modalità 1vs1 ai Mondiali di Fifa, che sogno da anni, dai tempi di Principe con Fifa 17.
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