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Guronaldo: “La Fiorentina eSports ha il roster più forte e completo a livello italiano”

Dall’Ascoli eSports alla Fiorentina eSports. Un bel salto di qualità per Juri “Guronaldo” Guidetti, che con Nicola “Nicaldan” Lillo forma una coppia d’oro in difesa dei colori del club viola. Il team PES scelto dalla Hexon aspetta di conoscere quale gamer completerà la rosa attraverso il Draft della eSerie A, ma le intenzioni sono ben chiare: “Guronaldo” , 26enne nato a Parma, crede già molto nella forza della sua squadra, come racconta in questa intervista rilasciata a eSportsItalia.com

Raccontaci qualcosa del tuo background da gamer…

Volevo innanzitutto ringraziarvi per avermi dato la possibilità di questa intervista, è un onore per me. La mia storia da gamer inizia già da piccolino con il Game Boy e i Pokemon all’età di 5 anni. Per iniziare a parlare di PlayStation bisogna aspettare però il 2003, quando assieme alla PlayStation 2 presi PES 3 e fu amore a prima vista. Ovviamente negli anni giocai a molti videogiochi come tutti i ragazzini, da Dragon Ball a Naruto, da GTA fino a Guitar Hero, l’unica mia vera altra passione oltre a PES dato che li ho collezionati tutti. Con i videogiochi ho sempre avuto un buon rapporto, ho sempre giocato a livello amatoriale con amici fino al 2015, quando decisi di vendere la PlayStation 3 per motivi personali, per poi ricomprare la PlayStation 4 con PES 2016. Lo feci fissandomi un solo obiettivo: se avessi ripreso la PlayStation lo avrei fatto solo ed esclusivamente per competere a livelli importanti. E così è stato. Già al primo anno di PES venni contattato dal miglior clan dell’epoca (l’Ordine dei cavalieri, dove il capitano era il mio attuale compagno di squadra Nicaldan). L’anno successivo decidemmo tutti assieme di passare a FIFA, scelta dettata dai troppi cambiamenti nel competitive di PES. Tra lavoro e i mille impegni purtroppo non sono riuscito ad impormi su FIFA, allora nell’aprile del 2019 decisi di tornare su PES e dopo un anno e mezzo devo dire che fino ad ora è stata la scelta più saggia che abbia mai fatto.

Come sei arrivato a indossare la maglia della Fiorentina eSports?

Per arrivare ad indossare la maglia della Fiorentina c’è voluto impegno e sacrificio e forse anche un po’ di fortuna. Come detto prima ho ripreso a giocare a PES ad aprile 2019 e dopo 3 mesi di gioco riuscii subito a mettermi in mostra qualificandomi al torneo eEuro21, torneo dove i migliori 12 della qualifica online si sarebbero affrontati offline in una fase a gironi identica ai gironi dell’Europeo Under 21, che sia svolgeva in quel periodo. Riuscii ad arrivare fino alle semifinali di quel torneo e li capii che potevo dire la mia. Poi arrivò il nuovo PES e subito uscì la notizia della selezione per la maglia della eNazionale. Sfiorai due volte la qualifica offline arrivando sempre in semifinale, riuscendo poi a qualificarmi all’ultimo torneo online, nonostante una fasciatura ad un dito procurata a lavoro. Già riuscire ad essere tra i migliori 16 player in Italia dopo appena 9 mesi dal mio ritorno fu un grandissimo traguardo. Poi partecipai al campionato BeSports con l’Ascoli dove purtroppo arrivai 10° assieme al mio compagno. Grande esperienza, anche se non molto fortunata, fino a quest’estate quando Nicaldan, avendo visto tutti questi traguardi, ha deciso di portarmi con sé alla Fiorentina eSports: ho accettato subito.

Quali tornei giocherai con la Fiorentina? Ti sei messo in luce nella BeSports… Ti senti pronto per la eSerie A?

Con la Fiorentina eSports parteciperemo sicuramente alla prossima eSerieA. Purtroppo molto probabilmente il torneo si giocherà esclusivamente online a causa dell’emergenza sanitaria. Svolgerlo tutto dal vivo e tornare a sentire l’adrenalina che solo gli eventi live ti possono dare sarebbe stato un’altra cosa, ma la salute viene prima di tutto. In questi giorni è iniziato poi il Road to Dacia Arena, torneo organizzato dall’Udinese eSport con 8 squadre della eSerie A. Si tratta di una competizione di grandissimo livello. Sicuramente organizzeremo qualche showmatch con le varie squadre sia per tenerci allenati sia per testare il livello degli altri player. Se mi sento pronto per la eSerie A? È un palcoscenico davvero importante, un traguardo che tutti i player che iniziano ad affacciarsi a questo mondo sperano di raggiungere e penso di essermelo guadagnato con la fatica e il sudore, perché in un solo anno ho ottenuto grandi risultati. Non vedo l’ora di cominciare, mi sento più carico che mai.

Che ambiente hai trovato in Hexon e nella Fiorentina eSports? Sei circondato da campioni…

Per quanto riguarda la società Hexon sono rimasto veramente sorpreso dalla voglia di fare e dall’importanza che danno ad ogni singolo player. Il loro progetto è veramente grande ed è il motivo che mi ha spinto più di tutti ad accettare la loro proposta. Poi il roster messo a disposizione dal team penso sia il più completo e forte a livello italiano, sia per quanto riguarda FIFA con Giovhy, uno dei pochi italiani che negli ultimi anni ha partecipato ad un evento dal vivo di FIFA, sia per PES con Nicaldan, attuale campione d’Europa in carica con la eNazionale. Sono veramente contento di poter collaborare con tutti questi campioni e spero di poterlo fare ancora a lungo.

Qual è il tuo modulo preferito? E’ cambiato il tuo stile di gioco con il Season Update?

Il mio modulo preferito è il 4-1 2-1-2 , ovvero il rombo, oppure, in alternativa, il 3-5-2. Questi, alternati, sono i moduli con cui riesco ad esprimere al meglio il mio credo calcistico fatto di giro palla e verticalizzazione al momento giusto, anche se siamo ancora ad inizio gioco e ancora devo trovare il modulo con cui mi sento al sicuro al 100%, perché nonostante il gioco sia cambiato poco rispetto all’anno scorso ho delle difficoltà a trovare il modulo perfetto. Ci siamo quasi. Io e il mio compagno Nicaldan studiamo ogni giorno e facciamo sempre esperimenti. Sicuramente quando conteranno i 3 punti non ci faremo trovare impreparati.

Claudio Zecchin

Giornalista sportivo

Corsi ESA