Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha dato il via libera al processo di riconoscimento ufficiale degli eSports in Italia. L’incarico di sovrintendere all’operazione è stato affidato al dott. Michele Barbone. L’obiettivo finale di tale percorso è individuare un soggetto rappresentativo delle discipline elettroniche e in linea con l’ordinamento sportivo.
Lo stesso Michele Barbone ha dichiarato: “Lo Sport non è solo muscoli e impegno mentale, è anche e soprattutto capacità di concentrazione, reattività e gioco di squadra; pertanto anche gli eSports possono essere considerati Sport a tutti gli effetti”.
L’apertura al mondo eSports da parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano arriva in un periodo in cui l’attenzione verso i giochi elettronici è sempre più alta. Interesse rafforzatosi con la vittoria della eNazionale azzurra della FIGC a eEuro 2020 e che vedrà un ulteriore sviluppo con il primo campionato di eSerie A organizzato dalla Lega Serie A.
Fra i soggetti che nelle prossime settimane presenteranno istanza di riconoscimento al CONI, in qualità di unici referenti degli eSports in Italia, c’è la FIDE. La Federazione Italiana Discipline Elettroniche nasce dall’unione di due realtà che si occupano di attività esportive: GEC (Giochi Elettronici Competitivi) e ITeSPA (Italian e-Sports Association). Le due società possono contare sull’appoggio di tre partner internazionali: ISNO (International Sport Network Organization), IESF (International e-Sports Federation) e eSports Europe.
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