Esistono diverse modalità di monetizzazione di un videogioco, vediamole insieme.
Free To Play (Gratis per iniziare, Ingresso gratuito)
Free To Play (talvolta scritto anche Free-to-play o F2P o free-to-start) è la modalità che permette all’utente di giocare senza pagare in anticipo alcune somma di denaro. All’interno del gioco esiste la possibilità di acquistare delle funzioni o beni virtuali (virtual goods) a pagamento. Per questo motivo il Free To Play viene paragonato alla logica Freemium che è un mix tra la parola (free, gratis) e Premium (a valore aggiunto).
Per una società che sviluppa videogiochi il Free To Play può essere sia un ottimo modo per aumentare il numero di utenti che installano il prodotto, sia per monetizzare. Lo sblocco di beni a pagamento nel medio-lungo termine permette di avere benefici superiori rispetto alla vendita classica del videogioco una tantum.
Acquisto con costo una tantum
L’acquisto classico di un videogioco è quello che prevede il pagamento di un prezzo una tantum e poi si ha la possibilità di utilizzarlo come si vuole senza costi aggiuntivi.
In realtà negli ultimi anni ci sono alcune società che oltre al costo del videogioco hanno inserito ulteriori costi per acquisti in-app e loot box come nel caso del gioco FIFA della EA.
Questa formula in genere non è apprezzata dagli utenti che si trovano a pagare una cifra extra oltre all’acquisto del bene su cd o online.
Giochi in abbonamento
I giochi in abbonamento sono quelli per cui a fronte di un pagamento mensile o annuale si ha la possibilità di poter utilizzare diversi titoli di una piattaforma. Il vantaggio per l’utente è che ha la possibilità di poter disporre di più videogiochi allo stesso tempo, mentre per i produttori di videogiochi può rappresentare una minore possibilità di monetizzare, a fronte di una maggiore visibilità.
Per questo motivo in genere i giochi in abbonamento sono, salvo casi eccezionali, titoli che non non avrebbero molto successo con le altre due modalità. In altri casi anche videogiochi famosi possono rientrare nella formula in abbonamento per una scelta strategica di mercato e dare visibilità magari a versioni più semplificate di un titolo.