I giocatori professionisti di eSports possono guadagnare da poche migliaia fino a milioni di dollari all’anno.
Ecco alcuni esempi, nel 2017 il 25enne tedesco Kuro Takhasomi, in arte KuroKy, ha vinto oltre $3.000.000 giocando a Dota 2, così come il 20enne Amer Barqawi (Miracle), sempre con lo stesso gioco.
In generale è proprio Dota 2 uno dei giochi più popolari e quindi quello che ha permesso a decine di utenti di vincere somme milionarie nell’anno.
In generale nel mondo ci sono circa 50 persone hanno guadagnato nel 2017 almeno un milione di dollari partecipando a tornei eSports di Dota 2 o League of Legends.
Sebbene i giocatori più vincenti siano degli uomini, anche le donne guadagnano molto attraverso competizioni professionistiche di videogame. Nel 2017 la 23enne canadese Sasha Hostyn, player ID Scarlett, ha vinto circa $200.000 giocando a StarCraft II.
Nel Luglio 2019 Bugha ha vinto con Fortnite un montepremi di $3.000.000 da dividere con la squadra.
Quanto guadagna un giocatore di FIFA o PES?
In Italia gli eSports che vanno per la maggior sono sicuramente quelli relativi al calcio e allora la domanda può essere quanto guadagna un giocatore di FIFA o PES?
Anche in questo caso un pro player FIFA o PES può guadagnare da diverse migliaia di euro l’anno fino a centinaia di migliaia, dipende da molti fattori quali il team in cui si gioca e i trofei vinti. In genere lo stipendio di un team da poche centinaia di euro fino a migliaia di euro, poi la differenza la fanno i trofei vinti.
Ad esempio nella eFootball di PES ci sono in palio tra il torneo Open e quello Pro circa 2.000.000 di dollari di montepremi totali.
Quanto guadagna un giocatore di eSerie A?
In Italia a partire dall’anno 2020 sono state creati i team eSports per le squadre di Serie A ed è stata inoltra creata la eSerie A TIM. Insieme alla costituzione della eNazionale azzurra da parte della FIGC, il campionato di eSerie A TIM rappresenta il trampolino di lancio per i videogiochi competitivi in Italia.
In attesa che parta la competizione, al momento ferma per via dell’emergenza CoronaVirus, le squadre di Serie A si sono organizzate inserendo nel proprio organico quattro giocatori: due player FIFA e due player PES, con alcune eccezioni. Ad esempio la Juventus per motivi di sponsor non ha attualmente player FIFA, ma ha tre giocatori PES che partecipano alla eFootball Pro della Konami.
Sebbene ci sia molta discrezione sui contratti in essere, gli accordi vanno da un un minimo di rimborso spese per effettuare trasferte e per acquistare le attrezzature, sino a diverse migliaia di euro al mese.
Per molti è già un onore vestire la maglia di un club di Serie A, in quanto a tutti gli effetti gli atleti di eSerie A sono nell’organico della società, ma è chiaro che il salto di qualità anche in termini di stipendi sarà fatto con la prossima partenza della eSerie A TIM.
Il torneo infatti sarà capace di dare visibilità al mondo eSports in Italia che già sta crescendo in maniera naturale e che ora aspetta la definitiva consacrazione. Pertanto è ormai questione di poco tempo, gli eSports anche nel nostro Paese sono prossimi ad attrarre molti utenti e quindi molti investimenti, che saranno poi reinvestiti naturalmente nell’acquisto di giocatori con più talento.
Facile quindi immaginare che nel giro di pochi anni molti club inizieranno a pagare in maniera profumata i giocatori più forti.
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