La redazione di eSports Italia ® ha sempre sostenuto che il calcio rappresenta il volano per far decollare il mondo dei videogiochi competitivi in Italia, una opportunità che purtroppo non è stata sfruttata. Quelle che dovevano essere competizioni di ampio raggio come la eSerie A e i tornei della eNazionale alla fine sono rimasti prodotti più di nicchia piuttosto che di massa.
A nostro modo di vedere l’errore principale è stato quello sinora di rivolgersi ai videogiocatori piuttosto che ai tifosi. Basta pensare ai numeri. I picchi massimi di utenti in queste competizioni sinora sono stati intorno ai 5.000 utenti contemporanei, quando invece il bacino di tifosi, considerando la sola Italia, è di oltre 24.000.000 milioni di appassionati.
Abbiamo più volte detto che gli organizzatori di queste competizioni stavano commettendo degli errori e le nostre previsioni si sono verificate. Abbiamo sempre di più la convinzione che l’errore principale è stato quello di scollegare il calcio virtuale dal mondo reale. Vedere squadre di Serie A giocare con rose finte piuttosto che con le formazioni reali ha decretato la morte degli eSports in Italia.
Così come, malgrado il lavoro eccellente della FIGC nella comunicazione e nella produzione delle dirette, è stato un suicidio far giocare la nazionale italiana di calcio di nuovo con rose finte. Pelé, Maradona e Cristiano Ronaldo con la maglia azzurra sono la cosa peggiore che possa esserci. Allontanano i tifosi e così si continua a parlare alla nicchia dei 5.000 giocatori piuttosto che dei 24.000.000 di tifosi italiani.
Il 25 novembre 2022 però le cose potrebbero cambiare. Durante la Games Week 2022 di Milano sarà presentato un evento Konami su eFootball che potrebbe rappresentare la rivoluzione degli eSports in Italia e che dovrebbe basarsi sulla visione del sito eSportsItalia.com.
Un progetto nel mondo dei giochi competitivi che possa unire calcio virtuale e reale destando così l’interesse potenziale di milioni di spettatori. Quello che sognano tutti gli addetti ai lavori e quello che i responsabili pubblicitari si aspettano e pretendono.
David Monk, dirigente Konami che si occupa della acquisizioni di licenze dei club, ha annunciato che il 25 novembre verrà presentato un importante progetto eSports in Italia. A seguire sui profili delle reti sociali Konami è comparso un video in cui si illuminano quattro aree riconducibili a Roma, Milano, Napoli e probabilmente Bergamo o Monza.
Konami ha infatti ha in suo possesso degli accordi di esclusiva con tutte le squadre di calcio di Serie A con maggior bacino di utenza, a parte la Juventus. Stiamo parlando di Roma, Lazio, Napoli, Milan e Inter oltre che Atalanta e Monza.
Un progetto eSports rivoluzionario potrebbe vedere l’unione di tre elementi: la prima squadra, i professionisti dei videogiochi e i tifosi. Un tridente di questo tipo, unito alla presenza di rose reali e una copertura mediatica importante, potrebbe finalmente creare l’interesse dei tifosi e degli sportivi e rappresentare una svolta per l’esplosione dei videogiochi competitivi in Italia.
Sarà così? Questa per il momento è la nostra speranza. Continuare a veder eventi che parlano solo a pochi addetti ai lavori piuttosto che alla massa è frustrante, così come lo è vedere la presenza di squadre finte invece che reali.
L’Inter dovrebbe giocare con Lukaku e non con Shevchenko, la Roma dovrebbe giocare con Pellegrini e non Gullit, il Napoli dovrebbe giocare con Kvaratskhelia e non Ronaldo, la Lazio dovrebbe giocare con Immobile e non con Francesco Totti. Bisogna giocare con squadre reali e creare una competizione che unisca tifosi, giocatori eSports e prima squadra.
Konami potrebbe essere la chiave del successo qualora decida di fare un progetto basato su questi aspetti. L’attesa è molto alta, qui c’è in gioco il futuro degli eSports in Italia. Tutti coloro che stanno puntando sul successo di questo settore devono fare il tifo per il progetto che verrà presentato il 25 novembre 2022.
Rimaniamo in trepida attesa.
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