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TeamPEDA: “eSerie A? Voglio provare a vincere e portarmi a casa la coppa”

La giovane età non lo spaventa: Pietro “TeamPEDA” Lorusso, originario di Cuneo e classe 1999, si è già distinto nel settore degli eSports come pro di FIFA. I suoi risultati gli hanno prima permesso di indossare la maglia del Sassuolo, insieme al compagno di squadra Stefano Stejinn7 Segatori, e poi di mettersi in luce nei tornei che sono andati in scena negli ultimi mesi. In questa intervista il giovane gamer ci racconta come sta vivendo questa rapida ascesa.

Torniamo al giorno della tua presentazione con il Sassuolo. Che emozioni hai provato?

Penso sia stato uno dei giorni più importanti ed emozionanti della mia vita. Alla fine tutti i bambini da piccoli sognano di poter indossare la maglia di una società di Serie A. Non ci sono riuscito con il calcio reale ma in quello virtuale, ma ti assicuro che l’emozione è la stessa.

La tua affermazione nel competitive è stata piuttosto rapida. Ce la vuoi raccontare?

A marzo ho firmato il mio primo contratto da pro player, da quel momento ad ora penso di aver fatto veramente dei passi in avanti. Prima di tutto la qualificazione alla fase finale della eNation a Coverciano, che purtroppo non si è disputata a causa del Covid-19. Poi il trionfo alla Sky eSports Cup – Round 2. Di mezzo c’è il secondo posto al Waiting for eSerieA, il secondo posto al EsportsItalia.com Cup e la soddisfazione di aver raggiunto sempre le fasi finali di qualsiasi torneo disputato. Penso di aver fatto dei passi da gigante, ma devo fare attenzione perché gli ostacoli sono dietro l’angolo.

C’è qualche gamer in particolare che ti ispira?

Penso di essermi innamorato degli eSports grazie a Tekkz, pro player dei Fnatic. Il suo modo di giocare è qualcosa di spettacolare. È un player con una ottima solidità difensiva, abbinata ad un cinismo in attacco fuori dal comune

Quanto tempo dedichi agli allenamenti?

Dipende dai momenti stagionali, ma solitamente 4/5 ore. Io non penso che sia importante giocare 10 ore di fila, ma piuttosto giocare la metà delle ore con la concentrazione giusta. Il 70% di questo mestiere deriva dalla testa, quindi è importante avere la mente lucida.

Quanto conta per un pro dedicare tempo ai social e ai follower?

Secondo me è molto importante per farsi conoscere. Appena ho avuto la possibilità ho iniziato a “streammare” su Twitch e pubblicare contenuti interessanti su Instagram, per cercare di coinvolgere più gente possibile. Ovviamente sono i risultati che ti aiutano a salire, quindi è bene essere consapevoli che non solo i social sono essenziali.

Che aspettative hai in vista della eSerieA?

Per la eSerieA le mie aspettative sono le stesse di qualsiasi torneo: provare a vincere e portarmi a casa la coppa. Di fronte ho gente con molta più esperienza di me, sicuramente, ma ho la mentalità di chi vuole puntare sempre al massimo. Quindi sarei bugiardo a dirti che il mio obiettivo non è quello di vincere.

Puoi svelarci qualcosa della tua formazione ideale. Qual è il giocatore sempre titolare nella tua squadra?

Statistiche alla mano, Neymar è il giocatore più presente in campo nel mio team. 2000 partite per 1300 gol, quasi sempre da trequartista. È indubbiamente il mio giocatore preferito, e già dal prossimo anno penso che il mio primo obiettivo sarà proprio lui. Il mio modo di giocare è difesa e contropiede,. Finora ha portato bene, quindi cerco di proseguire per la mia strada

Intanto hai sfiorato la vittoria nella EsportsItalia.com Cup… Ti è piaciuto il torneo? Sei soddisfatto per come è andata a livello personale?

Sicuramente sono rammaricato di non aver portato a casa la coppa, sarebbe stata la prima con il Sassuolo e mi avrebbe reso davvero orgoglioso. Sono sincero con me stesso, in quelle due partite ho giocato con un avversario che nei 210 minuti (90/90 + supplementari) ha meritato di vincere e di portarsi a casa la coppa. Resta comunque la soddisfazione personale di aver dimostrato che il Sassuolo eSports se la può giocare con tutti. Il torneo penso sia stato strutturato benissimo, ha coinvolto tante squadre di Serie A e ha permesso al pubblico di godersi un bello spettacolo, anche attraverso ad higlights dei gol più belli di giornata.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

Per la nuova stagione ho l’obiettivo di ottenere in primis subito il verificato in WeekEnd League, dopo di che voglio dare il tutto per tutto per raggiungere la prima qualificazione ad un evento internazionale. Non sarà facile, ma ci proverò con tutte le forze.

Claudio Zecchin

Giornalista sportivo

Corsi ESA