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Gsimo90 (Benevento eSports): “Chi temo di piĆ¹? Nessuno”

La redazione di eSportsItalia.com ha intervistato Simone Gaeta in arte Gsimo90 che insieme al suo compagno di squadra Mattia ā€œTeclis-88ā€ Pallotta ĆØ protagonista di una stagione di altissimo livello nella BeSports, il primo campionato professionistico di eSports calcio in Italia.

Superato il giro di boa il Benevento eSports ĆØ al comando della classifica. Ti aspettavi questo risultato?

In parte sƬ, gioco con la squadra piĆ¹ forte della serie B, con la quale ho sempre giocato i tornei draft e di conseguenza fare bene era quasi dā€™obbligo.

Quali sono i punti di forza della tua squadra?

I punti forti della squadra sono soprattutto le abilitĆ  individuali dei singoli. Hanno una buona tecnica, fanno passaggi buoni anche di prima, in difesa ĆØ come avere un muro e in attacco cā€™e il bomber ā€œA. Codaā€. La squadra ĆØ quindi abbastanza equilibrata in tutto, perfino nei cambi.

Quali sono stati gli avversari piĆ¹ duri da affrontare e chi temi di piĆ¹ per la vittoria della BeSports?

Sinora sono state tutte partite combattute fino alla fine, indipendentemente dal risultato. Credo che qualsiasi player che partecipa a questa competizione sia allā€™altezza per poter vincere il campionato BeSports. Chi temo di piĆ¹? Nessuno.

Il primo posto del Benevento eSports ĆØ anche merito del tuo compagno di squadraā€¦ Che ne pensi di Teclis-88?

Con teclis-88 ci conosciamo da tempo, ci siamo pure scontrati dal vivo al torneo intesa San Paolo e-football cup a Milano nel games week Milan del 2017, eravamo tra i 6 italiani qualificati. Lui ĆØ un player abbastanza conosciuto nel mondo di PES, ha vinto tantissimi tornei ed ĆØ uno tra i piĆ¹ forti in Italia ed ĆØ anche ovviamente grazie a lui che siamo in testa al campionato.

Anche chi ĆØ primo in classifica deve sempre mettersi in discussione. Cosa non ha funzionato al meglio in queste prime giornate?

Cā€™ĆØ molto da migliorareā€¦ ho perso tanti punti, rimonte subite al 90ā€², cosa che non dovrebbe mai succedere; la partita deve essere sempre controllata e la concentrazione deve essere sempre al 100%, soprattutto ora che il Benevento ĆØ la squadra che tutti cercheranno di fermare.

Come sei arrivato ad indossare la maglia del Benevento?

Devo dire grazie a Rudy Salerno ā€œrudy92saleā€œ, attuale player della Cremonese, che mi ha proposto alla Pyramidea Gaming attuale societĆ  che collabora con il Benevento eSports. Sono stati loro che mi hanno visto giocare e mi hanno preso come attuale player A.

Raccontaci qualcosa di te al di fuori del mondo eSportsā€¦ Cosa fai nella vita e quali sono i tuoi obiettivi?

Sono nato a Lentini, un paese in provincia di Siracusa, ho 28 anni e ho un bellissimo figlio di 6 anni che giĆ  mi tiene testa a PES. Lavoro per una delegazione Aci del paese dove faccio consulente automobilistico che mi impegna tantissimo tempo, ma trovo sempre una spazio per potermi allenare a PES. Per quanto riguarda i miei obiettivi, spero di ottenere ancora delle vittorie importanti e di vincere il primo campionato eSports di serie B, la BeSports.

Terminato questo periodo, pensi che lā€™Italia sia matura per organizzare grandi manifestazioni e tornei legati agli eSports?

Lā€™Italia sarĆ  abbastanza matura da comprendere il mondo degli eSports quando la stragrande maggioranza vedrĆ  il videogame e il settore per la sua interezza, con le sue figure professionali  e non piĆ¹ come il semplice giochetto per passar tempo tra amici. Bisogna capire che il mondo sta cambiandoā€¦ al giorno dā€™oggi e proprio in questo momento di Smartworking, dalla cameretta di casa si puĆ² arrivare a guadagnare molti soldi. E secondo me lā€™Italia ĆØ sulla strada giusta.

Giulio Giorgetti

Direttore eSportsItalia.com

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