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FIFA, Fabio_ulous: “La Lazio eSports è tra le squadre più forti della eSerie A”

Abituato a bruciare le tappe, Fabio Massimo Marino, è diventato nel giro di poco tempo uno dei gamer di FIFA più forti in Italia. I suoi risultati non sono passati inosservati alla Lazio eSports: “fabio_ulous” è diventato un giocatore biancoceleste lo scorso marzo, e anche grazie alla vittoria della Summer eSports Cup Fifa Edition e nella Macron Cup ha rinnovato in vista della prossima eSerie A, dove è atteso come uno dei favoriti.

Qual è il tuo background da gamer? Come hai iniziato?

“Io ho sempre avuto una forte passione per i giochi di calcio e di sport in generale e un po’ di talento l’ho notato da subito. Già alle elementari ero il più forte di tutti. Per quanto riguardo FIFA, dal capitolo 13 ho cominciato a mettermi in discussione nel mondo del competitivo attraverso l’Ultimate Team, anche se in maniera blanda. Con FIFA 17 ho cominciato a toccare i top 100 mondiali, ma non avendo nessun social non mi facevo notare più di tanto. I risultati sono continuati ad arrivare con FIFA 18 e 19, ma è aprire un profilo Twitter che mi ha permesso di essere più conosciuto. Un passo un po’ più serio sono riuscito a farlo grazie al team romano Lionheart Esports: da lì sono arrivati una serie di risultati come le qualifiche per Coverciano”.

Ti sei fatto notare anche a livello internazionale…

“Ho provato la scalata nelle Global Series della EA Sports, arrivando in top 32 al mondo per l’evento di Bucarest. Purtroppo ho pagato il fatto di non avere esperienza visto che per me era il primo anno in un contesto simile. Resta il fatto che già superare le qualifiche e arrivare ai turni finali è già tanto”.

Poi è arrivata la chiamata della Lazio eSports

“Per me è stato un grande onore. Inizialmente pensavo di non essere all’altezza e che altri meritassero più di me questa soddisfazione, ma vincendo due tornei ho dimostrato anche a me stesso che me lo sono meritato. Del resto la Lazio mi ha chiamato per i risultati che ho ottenuto e grazie anche alle qualifiche di Coverciano”.

Che ambiente hai trovato?

“La Lazio si è dimostrata da subito una società molto seria ed è entrata nel settore eSports con grandi ambizioni. Noi player veniamo stimolati e seguiti attraverso una preparazione tecnica, fisica e psicologica. Anche avere un nutrizionista ed essere in forma per me è molto importante: FIFA è un un gioco frenetico e ad alti livelli non puoi permetterti errori. Per essere vincenti è fondamentale tenere sempre alta la concentrazione in quello che è uno sport vero”.

Quali aspettative hai in vista della eSerie A?

La Lazio eSports è tra le squadre più forti e ho aspettative importanti. Voglio giocare bene: se devo perdere, e la sconfitta ci può stare, devo comunque giocare al massimo”.

Intanto hai vinto la eSportCup…
“E’ stato un torneo difficile con molte squadre, praticamente si sono presentate quasi tutti i team previsti per la eSerie A. Sono contento perché ho fatto un bel percorso nel girone e poi la fase finale è stata entusiasmante. Ho battuto Gabriel “Gabry” Llhao del Genoa, uno tra i più forti al mondo, e ho fatto ben otto gol in finale. Tutto ciò ha rafforzato il mio lato confident. Poi è arrivata anche una bella soddisfazione nella Macron Cup, un’altra competizione molto dura”.

Con che modulo giochi?
“Io gioco con il 4-2-3-1 o con con il 4-4-2, ma quando mi trovo in difficoltà a volte scelgo di passare al 4-1-2-1-2 a rombo. Tra i miei giocatori preferiti non farei mai a meno di Eusebio (l’icona) e Cristiano Ronaldo (il toty). A centrocampo invece non farei mai a meno di Gullit.”

Tra i giocatori della Lazio invece?

“Nelle amichevoli che ho giocato con il profilo della Lazio ho scelto 4-4-2 con Correa e Immobile in attacco. Non conosco bene il 3-5-2 e sinceramente lo trovavo un po’ pericolo per FIFA 20, che si basa molto sul gioco sulle fasce. Tra i giocatori Luiz Felipe, quest’anno con una carta future star, mi ha impressionato. Devo dire che FIFA in questa edizione non ha reso giustizia alla velocità dei alcuni giocatori della Lazio come Immobile, che resta comunque un grande finalizzatore. Luiz Alberto tecnicamente è devastante”.

Come sono andate le prime partite con FIFA 21? Cosa ne pensi del nuovo gioco?

“Ho subito centrato un 29 su 30 nella Weekend League, che equivale a una top 200 mondiale. Mi sto trovando bene, è un gioco migliorato rispetto a FIFA 20 soprattutto perché permette di creare calcio. Alcune cose devono essere migliorate, ma sarà possibile farlo senza problemi”.

Claudio Zecchin

Giornalista sportivo

Corsi ESA