eSports Italia

FIFA 21: al via la eSerieE del CR Lazio. In palio il titolo regionale eSport

Dopo la eSerieD e l’eFemminile, è tutto pronto per il calcio d’inizio della prima eSerieE, 1° Campionato Regionale Sperimentale eSport organizzato dal C.R. Lazio, in collaborazione con la Lega Nazionale Dilettanti. Il format della competizione, inizialmente tarato su un girone unico da n. 10 squadre, è stato rimodulato in considerazione delle numerose richieste di iscrizione da parte delle società affiliate al Comitato Regionale Lazio e iscritte ai campionati della stagione 2020/2021.

Al campionato parteciperanno, quindi, 14 squadre divise in due gironi. Le prime di ciascun raggruppamento si contenderanno il titolo di campione regionale in una finale unica. Il campionato si articolerà su incontri di andata e ritorno, da disputare sulla piattaforma PS4/PS5 (versione PS4) con il videogioco FIFA 21. La modalità della competizione sarà “Pro Club”, che consente a ogni player di creare un calciatore virtuale e di ricoprire un ruolo specifico in campo al fianco dei propri compagni, proprio come in una vera partita di calcio! Gli eSports si sono confermati come fenomeno inclusivo e la loro modalità principale di fruizione è senza dubbio lo streaming, realizzabile attraverso piattaforme come Youtube e Twitch, che garantiscono, in pochi click, la trasmissione in diretta della partita. Per l’occasione il C.R.

Lazio del Presidente Melchiorre Zarelli, portando avanti il progetto di rinnovamento digitale in ottica multicanale, ha creato il proprio account Twitch, che andrà ad affiancare il già collaudato canale YouTube. Su Twitch verranno caricate le azioni salienti della giornata e le dirette di alcune gare.


Sul notiziario nazionale della LND, inoltre, verrà dedicato ampio spazio al campionato eSport del C.R. Lazio, con notizie, interviste e approfondimenti. In un periodo storico difficile non solo per il mondo del calcio, il Comitato ha voluto cogliere le potenzialità del fenomeno eSport, facendo da apripista anche per le altre regioni e cercando di dare spazio e visibilità a quelle realtà maggiormente colpite dalla pandemia.

Salvatore Santorelli

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